giovedì 19 novembre 2020

Fibbia descrizione


Nomenclatura fibbia.

La fibbia deriva la latino ed è affine alla fibula ed è un’ottima alternativa al bottone od alla cerniera molto comune nei tempi antichi ed anche attuale. Questo è uno strumento adottato a tenere congiunte due parti di elementi flessibili vale a dire di allacciare ed ornare gli indumenti o altro; fin dai tempi antichi.
Questa serve per fissare, allacciare la cintura, gli zaini, le scarpe o altro. Potrebbe essere trovata di metallo, osso e in tanti altri materiali. Esistono infinite varianti di forme, dimensioni e colori a seconda dell'uso e delle mode del periodo.


Disegno della forma delle fibbie, illustrazione di Alessandra Mambelli.



Alcuni esempi di fibbie a doppio telaio, illustrazione di Alessandra Mambelli.

Le fibbie sono di fogge diverse e vengono attaccate alle vesti o altro in varie maniere. 
Le fibbie di solito hanno una forma di un medaglione rotondo, ma ne esistono altre come quella semi rotondo, ovale, quadrato, rettangolare, trapezoidale, a losanga, forma “D” o di quadrifoglio e altre di gusto fantasia che cambiano in base al periodo storico e alle mode del periodo.
Mentre, il telaio della fibbia può essere piatto, angolato e arrotondata al centro.
Inoltre, il telaio potrebbe essere singolo o doppio.
La parola fibbia nasce dal latino figere e significa attaccare. Gli antichi romani la chiamavano fibula, in francese è boucle, in spagnoli hebilla, in tedesco schnalle e in inglese buckle.
Le fibbie moderne, generalmente sono composte da quattro parti: telaio, morsetto, barra e ardiglione. Quest’ultimo talvolta potrebbe capitare che in alcuni esemplari non sia presente. Le fibbie antiche come quelle romane hanno una semplice cornice a forma di “D”, in cui il polo o la lingua si estende da un lato all'altro. Nel XIV secolo, emersero delle fibbie con un doppio anello o cornice a forma di “8”. Ciascuno dei denti della fibbie viene attaccato al montante centrale. La comparsa di fibbie in più parti con il morsetto e spille rimovibili, che si trovano comunemente sulle scarpe, avvenne in seguito nel XVII secolo.
Nello specifico le fibbie sono composte dal:
  • telaio è la parte più visibile della fibbia e le tiene tutte insieme. Queste sono disponibili in varie forme, dimensioni e decorazioni. La forma della cornice potrebbe essere ad esempio quadrate, rettangolari, ovali, circolari, “D”, ecc. Le decorazioni della fibbia possono essere posizionate al suo interno. Inoltre, quest’ultime spaziano da forme incuneate, riferimenti di immagini a persone ed animali o di insegne di un'organizzazione desiderata. Il cinturino può essere di cuoio o metallo ed essere inserito su borse, valige, calzature, abbigliamento e altro. In alcuni telai al mosto dell'ardiglione c'è uno spillo che serve per bloccare lo scorrimento della cintura. Infatti, la fibbia viene fissata a pressione tramite uno spillo anteriore all'interno di un buco;
  • ardiglione è il diminutivo del termine francese dard ("dardo", "punta di freccia"), che significa "piccolo dardo" o "piccolo puntale". Questo è un perno in genere realizzato in acciaio of altri metalli. Originariamente questo oggetto indicava la punta, mentre il resto potrebbe essere definito linguetta o rebbio che è presente nella fibbia. Attualmente si indica anche la stanghetta mobile che può essere appuntita, piatta, inarcata, singola o doppia. Questo serve ad impedire lo scorrimento della cintura nella staffa della fibbia. Inoltre, questa può essere incernierata su un lato della fibbia che viene inserita in uno dei fori della cintura e permette di bloccarla andando ad appoggiarsi sul lato opposto della fibbia;
  • spillo o punto o pin in alternativa all'ardiglione potrebbe esserci una piccola protuberanza sulla cornice della fibbia. Questa ha la stesa funzione ed è fatta dello stesso materiale;
    • barra serve a contenere l’ardiglione;
    • morsetto serve per collegare la fibbia alla cintura. Questo potrebbe essere montata sulla barra per consentire di fissare un'estremità della cintura prima di fissare l'altra estremità regolabile. Il morsetto è dotato di dentini che vengono fissati all'estremità dell’asta. In alternativa al morsetto ci sono altri modi per fermare la fibbia e sono:
    • fibbia a vite è dotata di una o più viti che servono per assicurarsi;
    • fibbia con vite sono dotate di un’asola di pelle su cui è cucita la fibbia e quindi assicurata all'asta con un fermo;
    • fibbia con bottoni, è molto simili a quelle cucite con l’eccezione che vengono fissate all'asta della cintura tramite uno o più bottoni;
    • cucita si tratta della cintura più comune dove la fibbia è assicurata alla cintura grazie ad un’attenta cucitura;
    • perno in metallo della fibbia. Questo potrebbe essere progettato in vario modo. Inoltre, viene montato sulla barra per consentire la sua regolazione e fissato da un’estremità all'altra della cinghia. Questo permette di facilitare la loro rimovibilità, intercambiabilità e avvantaggia la sua sostituzione nel caso in cui lo si volesse fare.
La fibbia è corredata per il suo corretto utilizzo da varie parti accessorie che sono:
  • Puntale, solitamente è di forma triangolare, posto alla fine della cinghia;
  • Passante, serve per inserire la cinghia e tenerla ferma dopo avere allacciato la fibbia;
  • Cinghia, pezzo di pelle, stoffa o altro materiale munita di fibbia e serve per chiudere qualco
    sa.

Bibliografia, cataloghi e sitografia

AZZALI MARIELLA, Dizionario della moda, Bologna, Calderini, 1990, 1 ed.
CAPPELLO BIANCA e MAGRT SAMUELE, Storia della fibbia tra moda e gioiello (1700 – 1950), Skira, 1 ed. 2018.
EGAN GEOFF e PRITCHARD FRANCES, Dress a Accessories 1150-1450 Medieval finds from excavations in London, Boydell Press, 2002.
https://www.casanova1948.com/meet-casanova1948/it/identificare-il-tipo-di-fibbia-delle-propria-cintura/
https://www.etimo.it/?term=fibbia
https://www.treccani.it/enciclopedia/fibbia_%28Enciclopedia-Italiana%29/
https://www.treccani.it/vocabolario/fibbia/
https://en.wikipedia.org/wiki/Buckle

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