mercoledì 18 novembre 2020

Ditale

Cos'è il ditale

Ditale.

Il ditale da cucire insieme all'ago e al filo sono degli strumenti indispensabili per cucire i bottoni. Quindi, di estrema importanza senza di essi i bottoni non avrebbero alcuno scopo di esistere almeno come li conosciamo attualmente. Per questo motivo vorrei dedicare un capitolo alla sua storia così curiosa e che ha destato secondo un certo fascino.
Il ditale è un piccolo oggetto usato per proteggere le dita, mentre si cuce a mano o si ricama e serve per evitare di forarsi con l'ago. Questo si infila sul dito medio o indice, dipende da come uno si trova comodo, e serve per spingere la cruna dell'ago attraverso gli strati di tessuto oppure cuoio o altro ancora.
Originalmente il ditale deriva dal Franco deel e da quello moderno dialettale deau, mentre dallo spagnolo e portoghese dedal, dal rumeno degetar, dal francese doigtier, dal latino digitàrium, dal latino contratto digitàle, dal latino scientifico digitalis, dal latino classico digitalis (vuol dire a forma di dito) e infine si trasforma in dig'tale. Quest’ultima parole vuole significare copertura delle dita in forma di anello o cerchio in metallo da mettere sul sito medio, per spingere meglio l’ago sul tessuto o pelle.
Secondo “The Academy of Armory” di Randle Holme del 1688 in una sua illustrazione mostra un paio di forbici in mezzo a due ditali diversi. Infatti, uno è adottato dal sarto, è di forma cilindrica, con la parte superiore aperta. Questo probabilmente perché la maggior parte delle cuciture tradizionalmente fatte da loro erano lavorate sul corpo o lontano da esso.
In alternativa potrebbe anche essere perché preme con più forza sulla parte laterale del dito. Inoltre, questi ditali venivano utilizzato dai pescatori, cacciatori e inseriti nei corredo dei militari per ripararsi gli indumenti. Mentre quello da sarta ha la parte superiore chiusa, sicuramente era dato dalle cuciture per lo più realizzate da destra verso sinistra o viceversa. In altri casi si ipotizza che le donne premono la forza sulla punta del dito per fare attraversare l’ago sul tessuto.

Storia del ditale

L'essere umano usa il ditale da millenni, risalgono le sue tracce perfino dal Neolitico. I primi esemplari utilizzati, venivano tenuti sul palmo della mano. Invece, il più simile a quello odierno faceva la sua comparsa 2.000 anni fa circa. Questo aveva la forma di un anello aperto sulla punta.
Poiché, da oltre 10.000 anni fa utilizzavano dei piccoli sassi. Questi servivano come attrezzo per far passare l’ago attraverso il materiale da cucire.
Nel territorio del Mediterraneo sono stati ritrovati dei ditali in bronzo di 2.500 anni fa circa. Mentre, gli antichi Romano avevano il primato per la loro diffusione in altre parti di Europa. Questo accadeva dopo il 100 d. C. Il ditale più conosciuto di origine romana e antico è stato 
trovato a Pompei. Realizzata in bronzo, è stato datato al I secolo d. C. Un altro ditale di origine romana è stata trovato anche in Verulamium, nel Regno Unito.
I ditali chiusi iniziarono a fare la loro comparsa nel Medioevo. Questo strumento d'uso diventa un oggetto ornamentale, da collezionare ed esporre in casa in delle vetrinette in sala da pranzo o dovunque si desidera. I ditali in generale sono realizzati in acciaio inossidabile, ma possono trovarsi anche in altri materiali come vetro, smalto, ossa, bronzo, ferro, avorio, porcellana, madreperla, legno e metalli preziosi come oro e argento.
Santa Hildegard di Bingen quando decise entrare in convento nel 1.150 aveva dichiarato di possedere nel suo corredo un ditale.
Nel XVIII secolo Norimberga si iniziarono a creare i primi artigiani dove producevano dei meravigliosi ditali.
Paracelsus scoprì il metallo zinco e questa scoperta diede l’inizio a nuovi prodotti in ottone e anche dei ditali.
Nel 1.537 nasceva a Norimberga il primo regolamento per gli artigiani dei ditali.
Nel 1.568 Nostro Ammann rappresenta un libro nel quale trattava l'argomento di tutti i mestieri artigianali in xilografia. Tra questi erano presenti produttori di ditali.
A partire dal 1.628 erano presenti i mulini dei ditali in Olanda. Mentre dal 1696 Bernhard von der Becke di Iserlohn costruiva un laboratorio per ditali in ottone in un mulino ad acqua a Sundwig.
Il prima ditale fatto in Inghilterra fu prodotto nel 1.695 da un lavoratore di metallo olandese chiamato Lofting. Questo è stato chiamato il “pollice - campana”, poiché veniva messo sul pollice ed era a forma di campana. La struttura è cambiata, ma il nome è rimasto.
Dal 1.700 l’olandese J. Lofting iniziava a produrre a Londra ditali con una macchina. Questo diede una velocizzata alla produzione e fu l’inizio dell'industria del ditale. Trascorsi una decina d'anni si estese la produzione di ditali a Rheinland, Sundwig, Iserlohn e altrove. In alcuni luoghi dove non sapevano produrre nel proprio territorio i ditali cercarono di studiare e capire i segreti da chi conosceva il mestiere. Un caso in particolare è degno di nota, infatti l’imperatrice Maria Theresia portò in Austria segretamente in maniera clandestina dei maestri di ditale da Norimberga nascondendoli dentro a dei carri da fieno per evitare che li scoprissero. Così dal 1.763 anche loro riuscirono a produrre indipendentemente i propri ditali.
Argentiere J. F. Gabler di Schondorf nel 1.824 presentò i suoi ditali al pubblico. Pertanto diede inizio ad una vasta produzione mondiale. Nell’Ottocento questo oggetto poteva essere conservato in un contenitore minuto fatti in legno o metallo foderati o sfoderati, a forma di nocciola o cilindrica e talvolta rifiniti con temi floreali. Questo accade grazie all'unione di altre due ditte Soergel & Stollmeyer di Schwäbisch Gmünd e la Lotthammer di Pforzheim e così la Germania del sud fu il centro mondiale per la produzione di ditali.
Si diffusero altri centri di produzione di ditale in Francia, Inghilterra ed America.
I ditali da collezionare iniziavano a diventare popolari a partire dalla metà dell’800 poiché sono stati prodotti dell'esecuzione speciali per la grande mostra tenutasi a Crystal Palace in Hyde Park, Londra.
Il ditale in metallo tutto punzonato in alto nasce nell’Ottocento inizialmente veniva prodotto a mano in seguito furono inventate delle macchine fatte a posta per ottenere questo effetto.
La ditta Gabler nel 1.963 fu venduta a Helmut Greif a Winterbach. Lui la modernizzò, ma fu distrutta irreparabilmente in seguito ad grosso incendio qualche tempo dopo.
A Creglingen 8 agosto 1.982 fu inaugurato il museo del ditale da Thorvald e Brigitte Greif. Questo è avvenuto grazie alla collaborazione dei fratelli Gabler di Schorndorf che nel 1.963 fu rilevato da Helmut Greif, il quale costituisce la base per questo museo privato, unico al mondo.
A causa dell'incendio della fabbrica dove si era perso un’importante produzione; Helmut Greif diede inizio a delle intense ricerche sulla storia e provenienza del ditale. Questa fu la spunta fondamentale che li diede la forza per andare avanti e per aprire quel museo.
I ditali del XIX secolo sono stati prodotti in argento.
Charles Horner li ha resi ancora più resistenti inserendo uno strato di acciaio dentro e fuori dall'argento. Lui li ha chiamati Dorcas e sono molto apprezzati tra i collezionisti.
I ditali degli anni ‘30 e ‘40 inglesi erano di colore rosso per coprire la pubblicità.

Tipologie di ditali

Illustrazioni di alcuni ditali.

Qualcuno ha mai pensato che si potesse scegliere tra vari modelli di ditale più adatto a se? Attualmente in commercio si possono trovare vari tipologie da disporre sulle dita in base alle proprie necessità. Inoltre, esistono in commercio anche quelli scoperti nella parte superiore che sono utilissimi per le persone con le unghie lunghe. Altri sono prodotti in materiali mordi per chi preferisce qualcosa di soffice. Qui di seguito vengono proposti alcuni esempi illustrativi e in quelle mansione sono più indicati. Comunque sia il modello più reperibile o adatto alla persona, quando si cuce a mano usare il ditale sarebbe indispensabile. Questo è uno strumento importante che potrebbe rendere l’esperienza del cucito qualcosa di migliore.


Ditale in metallo
Ditale in metallo.

Questo è il più tradizionale e si trova facilmente in commercio. Presenta delle rientranze che sono utili per catturare l'estremità dell'ago. È fondamentale quando ne si acquista uno assicurarsi che si adatti bene. Dovrebbe essere abbastanza comodo da non cadere, ma non troppo stretto da far male al dito.

Grip & Thimble
Ditale Grip & Thimble.

Questo ditale è progettato per aiutare a spingere i tuoi aghi da cucito attraverso il tessuto da cucire.

Ditale Sashiko

Ditale sashiko.

La tecnica giapponese Sashiko (raffinata tecnica ornamentale ad ago giapponese nata tra 1615-1868) di conseguenza ha il suo ditale che è chiamato nello stesso modo. questo è indossato sulla base del dito medio, proteggendo la parte superiore del palmo. L’ago viene spinto attraverso la parte superiore del palmo per permettere di attraversare il tessuto.

Ditale ad anello in metallo

Ditale ad anello.

Ditale in metallo a forma di anello, regolabile. Adatto per il ricamo e non solo, può essere utile per chi ha le unghie lunghe.

Sotto ditale

Sotto ditale.


Il sotto ditale è ulite per il trapunto a mano, aiuta a spingere l’ago attraverso il tessuto. Occorre applicarlo sul dito indice nel quale spunta fuori la punta dell’ago. Questo strumento di attacca con uno degli adesivi riutilizzabili forniti all'interno della confezione. Solitamente sono prodotti in metallo, ma non manca esempi prodotti in altri materiali definiti come ditali imbottiti. Quest'ultimi sono stati progettati per impedire lo sfregamento dell'ago sulle dita, sono di forma cilindrica e solitamente sono realizzati in pelle. Inoltre, si possono attaccare e scattare più volte per poter essere riutilizzati in caso di necessità. 

Ditale in pelle con placca di metallo sulla punta


Ditale in pelle con placca in metallo.

Il ditale in pelle con una placca di metallo è molto versatile. È realizzato in modo tale da modellarsi sul sito e di conseguenza lo rende comodo da utilizzare. La piastra metallica sulla punta consente di spingere l’ago sul materiale da lavorare e allo stesso tempo di non ferire il dito. Presenta un difetto, niente apertura nella parte superiore, quindi potrebbe non essere indicato per coloro che hanno le unghie lunghe.

Ditale in pelle
Ditale in pelle.

È ancora più comodo, poiché non ha parti metalliche, però offre una protezione inferiore, rispetto a quello precedente. Inoltre, ha un'apertura nella parte superiore o ha prese d'aria laterali per consentire al dito di "respirare". Quindi è funzionale per coloro che hanno unghie lunghe. Talvolta si può trovare con l'elastico sulla parte superiore del dito.
Infatti, molte trapuntai preferisco il ditale in pelle. Disponibile in varie taglie. Come ogni pezzo di pelle, più lo usi, più si ammorbidisce e si adatta alla propria mano.
Solitamente questo strumento è fatto con la pelle di capra.

Ditale ad anello in plastica


Ditale ad anello in plastica.

Questi potrebbero non essere molto utili. Pertanto, la pelle stessa può essere penetrata dall'ago, anche se l'inserto in plastica rosa dovrebbe protegge il dito. Tuttavia, la corda che tiene insieme il ditale sul retro tende a rompersi molto facilmente. Questi non coprono la punta delle dita.

Ditale semi-aperto

Ditale semi-aperto.

Questo offre una buona protezione, rende un po' difficile il suo utilizzo, però sono ottimi per lavorare dei materiali molto spesso perché offrono una spinta in più. Ha un'apertura nella parte superiore, quindi funzionerebbe molto bene per qualcuno con le unghie lunghe. Si regola aprendo o schiacciando le linguette metalliche. In alternativa il ditale regolabile di plastica ed è messo a punto immergendo in acqua calda e poi inserendolo sul dito. Questi possono essere trovati in plastica e in metallo.

Ditale fatto in casa

È un ditale di auto-produzione ottenuto con un cerotto avvolto intorno al sito. Adatto per chi non ne possiede uno e vorrebbe aver modo di crearne uno fatto in casa.

Ditale in polietilene

Ditale in polietilene.

Il ditale in polietilene è progettato per il trapunte. È indossato sul pollice con la fossetta rivolta verso il basso. L'ago scorre nella scanalatura e quindi si appoggia sulla fossetta. Il potere di urto del pollice viene utilizzato per spingere un ago attraverso più strati di tessuto e imbottitura. Forse non è dedicato per chi ha le unghie lunghe perché non è aperto sul davanti.

Ditale in plastica morbida
Ditale in plastica morbida.

Il ditale in polietilene è progettato per il trapunte. È indossato sul pollice con la fossetta rivolta verso il basso. L'ago scorre nella scanalatura e quindi si appoggia sulla fossetta. Il potere di spinta del pollice viene utilizzato per spingere un ago attraverso più strati di tessuto e imbottitura.

Ditale morbido
Ditale morbido.

È realizzato in materiale resistente alla perforazione, ma flessibile. Questo fornisce una migliore vestibilità e comfort. È disponibile in tre dimensioni. È ideale per il trapunto e i lavori artigianali.

Ditale in gomma
Ditale in gomma.

I ditali in gomma non sono utilizzati di solito per confezionare dell'abbigliamento, ma sono più indicati per sfogliare le pagine dei libri, fogli, riviste, moduli, ecc. La sua caratteristica distintiva sono dei puntini che escono in fuori e che permettono di trattenere con forza a se, in alternativa rischierebbe di scivolare.

Materiali

I produttori di ditali con il passare dei secoli si sono evoluti per creare e migliorare un prodotto di qualità superiore e molto più funzionale. pertanto sono stati introdotti dei nuovi materiali oltre a soliti per produrre i ditali e sono: legno, pelle, latta, avorio, osso, bronzo, ferro, argento, oro, ottone, acciaio inossidabile, porcellana, plastica, gomma, polietilene, ecc.

Curiosità sul ditale

Il ditale non è solo utilizzato per cucire, ma si ricollega ad alcuni usi associati alle credenze popolari e mitologie. Per esempio nel XIX secolo si utilizzava per misurare gli spiriti da questo nasce la frase “solo un ditale”.
Le signore della notte, li usavano nelle pratiche per colpire con il ditale una finestra e si voleva annunciare la loro presenza. Inoltre, era una pratica quotidiana toccare la testa con il ditale degli alunni indisciplinati dai docenti vittoriani.
I ditali sono anche utilizzati come pegno d'amore. Inoltre, sono utili per mettere del sandalo dentro un ditale all'interno di un armadio o dove si vuole, così facendo le tarme stanno lontane.
La gente che colleziona ditali sono conosciuti come digitabulists in Inghilterra.
Un ditale in miniatura è presente in alcuni Monopoli di un certo tipo. Pertanto, si possono collezioni degli splendidi ditali presenti come dei souvenir turistici da regalare o acquistare in vacanza.
Moschino nella collezione primavera/estate del 2019 ha ideato un cappello a forma di ditale.
Infine, con il ditale si possono creare dei curiosi orecchini, bracciali, collane, ecc.

Bibliografia, cataloghi e sitografia


FERRARI OTTAVIO, Origines linguae italicae, Frambotti, 1676.
https://books.google.it/books?id=-slKAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=ditale&f=false
NORTH SUSAN, JENNY TIRAMANI Seventeenth-century women’s dress patterns, book one, 2015, V & A Publishing.
ZALLI CASIMIRO, Dizionario piemontese italiano latino francese, volume 1, Tipografia Pietro Babie, 1830, https://books.google.it/books?id=QHHhqSYbSdgC&hl=it&source=gbs_navlinks_s.
http://thimbles.co
http://www.sartoriarobu.it/v4/2018/04/19/il-segreto-del-ditale-aperto-o-chiuso/
https://www.treccani.it/vocabolario/ditale/
https://www.treccani.it/enciclopedia/digitale/
https://www.etimo.it/?term=ditale
https://en.wikipedia.org/wiki/Thimble
https://www.nortonhousequilting.com/blogs/news/thimbles-through-time


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