martedì 23 maggio 2017

La mia idea

Esistono vari motivi riguardanti la scelta di aprire un blog sul bottone. Tralasciando quelli meno irrilevanti, la mia passione per questo argomento si è sviluppato con la mia tesi di Diploma di primo livello in Scenografia. Riguardo al bottone, ho svolto in quel periodo e anche successivamente parecchie ricerche che vorrei condividerle con chiunque voglio leggerle. Prima di studiare il bottone e mentre li guardavo, mi parevano oggetti che non davano nessuna emozione e non riuscivo a dargli un significato più profondo. Successivamente quando ho iniziato a studiare il bottone, ho capito, è perché non li osservavo abbastanza attentamente per poterli capire. Durante le mie ricerche ho evidenziato che il bottone non è solo un oggetto di unione e d'uso esclusivo nel campo della moda, ma è anche qualcos'altro che viene utilizzato al di fuori dai soliti luoghi comuni, come per esempio, nell'arte proposta da alcuni artisti. Infatti, il mio blog è incentrato su vari aspetti:
  • storia del bottone civile e militare;
  • bottoni nell'arte;
  • bottoni nell'artigianato e nell'industria;
  • materiali;
  • temi;
  • tipologie;
  • i messaggi nascosti del bottone;
  • bottone in oriente;
  • tecniche di realizzazione.
I bottoni di Adamo ed Eva è il titolo della mia tesi di Scenografia e vuole essere un titolo accattivante per incuriosire il lettore e per il fatto che Adamo ed Eva non utilizzavano i bottoni, erano nudi! Ma, questo titolo sta a significare la storia del bottone nella sua integrità dall'inizio fino all'attualità. Infatti, solitamente i libri che trattano l'argomento del bottone e la sua storia iniziano la loro descrizione dal medioevo o al massimo accennano solo poche righe all'uso del bottonenella preistoria. Qui, invece ne viene dedicato un capitolo intero con ritrovamenti, date e nozioni utili per descrivere il bottone nella sua forma, utilizzo e materiali. Tutto questo serve per capire meglio la sua evoluzione nella storia, nel suo sviluppo e per arrivare all'attualità. Infine per questo titolo mi sono ispirata ad una frase tratta dal libro “I Bottoni” di Pietro Ferrigni che descriveva Adamo ed Eva che a un certo punto si stancarono delle loro nudità e cercarono d'indossare qualche indumento e provarono inizialmente con la foglia di fico che resse pochissimo. Ora non mi resta altro che augurare una buona lettura!


Alessandra Mambelli

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