domenica 10 giugno 2018

Cerniera lampo


Chi ha inventato la cerniera?

Chiusura automatica continua per abiti
inventata da E. Howe e brevettata nel
1851.
La cerniera lampo è fatta in plastica e nylon e serve ad unire in modo rapido e sicuro due lembi di tessuto o di un altro materiale non rigido.
La cerniera fu inventata nel 1851 da Elias Howe, che la nominò: "chiusura automatica continua per abiti". É composta da una serie di ganci applicati a un lembo di stoffa.
Invece l'ingegnere americano, Chicago Whitcomb L. Judson il 29 agosto 1893 depositò il brevetto di una "chiusura di sicurezza separabile" (clasp cocker), che aveva come obiettivo la sostituzione delle stringhe da scarpe. La chiusura era costituita da due file parallele composte da uncini che si inserivano in altri occhielli ed erano dotate di ganci che si potevano chiudere o aprire sia manualmente sia attrezzo uno scorrevole.
Judson fondò insieme a Lewis A. Walker e Harry L. Earle una società nominata Universal Fastener Company a Hobokem, nel New Jersey per produrre, commercializzare l'invenzione e presentò la chiusura all'Esposizione Mondiale di Chicago nel 1893. Ma il clasp cocker, a causa dell'inaffidabilità del meccanismo, non ebbe il successo sperato e nel 1904, gli viene dato il nome di "C Curity". Nel 1905, questa cerniera veniva realizzata tramite dei sottili fogli di acciaio e ganci a chiusura automatica e veniva chiamata “Placket Fastener”. Inoltre, questo dispositivo, veniva realizzato con una macchina che lo stesso Judson aveva brevettato nel 1902.
Successivamente è stato perfezionato dallo svedese Gideon Sundbäck, un ingegnere elettrotecnico. Egli iniziò a lavorare presso Universal Fastener Company dal 1906.
Disegno della Clasp cocker dal brevetto di
W. L. Judson del 1893.
Cerniera C-Curry del 1902.
Le buone capacità nel disegno, condussero Sundback alla posizione di progettista capo della Universal, con il compito di migliorare la cerniera di Judson. Questa cerniera funziona con un meccanismo a catena ovvero ha un sistema di fissaggio a ganci e occhielli gestiti da una guida per la sua chiusura o apertura e viene chiamata “clasp-locker”. L'invenzione era adatta ad un'applicazione per le scarpe e non per corsetti, guanti e borse. Nel dicembre 1913, aveva progettato la chiusura lampo moderna. Gideon Sundback aumentò il numero di elementi di legatura da quattro per pollice a undici, ed ebbe l'idea di fissare la cerniera su due nastri di stoffa. "Il fermo separabile" così definito, fu registrato nel 1917 e un sarto Robert Ewing, di New York, lo utilizzò su delle giacche a vento, per le tasche dei marinai americani e ne furono vendute 24 mila pezzi. 
Nello stesso anno queste cerniere furono applicate sulle tute dell'aviazione americane e sugli zaini dell'esercito. Fu a Sundback che gli storici attribuirono l'invenzione della cerniera lampo. Il nome "zip" apparve per la prima volta nel 1923 quando la BF Goodrich Company iniziò a produrre delle galosce di gomma con la cerniera che venne rinominata Zipper Boot. Si ipotizza che questo nome sia derivato anche dal rumore che lei produce quando si apre e chiude.
Verso la fine degli anni '20 il Principe del Galles, futuro re, Edoardo VIII fu il primo a chiedere ai suoi sarti di utilizzare la cerniera sui pantaloni. Questo evento diede inizio alla moda di confezionarli in tale maniera soprattutto tra gli uomini eleganti. Mentre per le donne il primo sarto francese di Parigi che diede inizio a tutto ciò fu Lanvin.
Disegno della Zip di G. Sundback, dal brevetto
del 1917.
L'industria dell'abbigliamento si avvicinò alla zip solo nei primi anni '30, quando una campagna di vendite la promosse nei vestiti per bambini. Fu proprio in quel periodo che la stilista Elsa Schiaparelli utilizzò la cerniera lampo senza nasconderla nel tessuto.
Questa ingegnosa invenzione fu applicata anche nelle borse del tabacco seguendo il modello ideato da Locktite per i fumatori di pipa e nell'anno 1925 ha venduto 187200 esemplari.
In campo medico la cerniera lampo fu impiegata da un chirurgo presso l’Università del Maryland da Harlan Stone che l'utilizzò per chiudere i pazienti che dovevano venire sottoposti a vari interventi chirurgici. Non tutti erano entusiasti di questa nuova scoperta, infatti, nel 1932 lo scrittore Aldous Huxley definì la cerniera come “una sessualità facile e meccanizzata”, in senso metaforico per indicarla come un prodotto artificiale nato dallo sviluppo tecnologico.
I moralisti, osservavano la zip con diffidenza e la consideravano come un oggetto erotico-feticistico, persino i medici ne lanciavano dei gridi d'allarme.
Su questo tema è stato scritto un articolo nel 1938 sul “British Medical Journal” che raccontava le drammatiche esperienze degli uomini le cui parti intime erano rimaste intrappolate nella chiusura a lampo. Per questo motivo da allora i sarti hanno inserito un pezzo in tessuto a proteggere la pelle su cui sta a contatto.
Nel 1937, gli stilisti francesi diedero la loro approvazione introducendo la cerniera lampo nei pantaloni da uomini. Nello stesso anno, la rivista di moda Esquire descrisse la cerniera lampo come un'"innovativa idea sartoriale" e tra i tanti vantaggi trovò quello di "evitare la possibilità di involontari ed imbarazzanti errori e disordini" nell'abbigliamento maschile.
Il 1 gennaio 1934 fu fondata da Tadao Yoshida in Giappone la YKK (Yoshida Kogyo Kabushikikaisha), la più grande azienda di cerniere lampo, ancora in attività.
All'epoca la zip non era poi così comoda, infatti negli anni '40 arrugginiva facilmente, era obbligatorio scucirla prima di lavare il capo d'abbigliamento. Con la scoperta di nuove leghe metalliche e l'utilizzo della plastica tutto questo cambiò e vennero risolti la maggior parte dei problemi: sia quelli morali che quelli pratici-igenici lasciando libero spazio alla fantasia.

Com'è composta?

La cerniera è composta da varie parti:
  • parte o terminale superiore o in alto;
  • cordoncino;
  • due fermi o lembi metallici;
  • uno o due corpi dei cursori;
  • tiretto, pendente o linguetta;
  • due fettucce di tessuto;
  • parte centrale o catena;
  • fermo inferiore;
  • parte o terminale inferiore o in basso;
  • larghezza della fettuccia;
  • spillo;
  • coppa o blocchetto;
  • rinforzo in plastica.
La cerniera lampo è composta di vari elementi, con ognuno una sua funzione specifica. La parte o terminale superiore è situato dove inizia la cerniera, presenta solitamente un taglio a zig zag oppure un rivestimento plastificato. Nel sottostante, nella parte interna c'è un cordoncino ed è quella rifinitura che permette maggior resistenza e di evitare i vari sfilacciamenti del tessuto. Sotto a questo ci sono due fermi o definiti anche lembi metallici che servono a fermare il cursore per ovviare all'inghippo di uscire fuori ed essere perso.
Parti della cerniera lampo: 1 parte superiore, 2 fermi metallici,
3 cursore, 4 tiretto, 5 fettucce di tessuto, 6 parte centrale catena,
7 fermo metallico, 8 parte inferiore, 9 larghezza della fettuccia,
10 spillo, 11 coppa, 12 rinforzo.
Il corpo del cursore serve ad unire le mezze catene metalliche o in plastica le quali permettono alla cerniera di esistere. Sopra a questo c'è una linguetta definita anche pendente oppure tirante o tira lampo, che viene afferrata con due dita di una mano, ha la funzione di agevolare il percorso che deve svolgere il cursore nell'unire le mezze catenelle, senza di essa sarebbe difficoltoso muovere il cursore per aprire e chiudere la zip. La cerniera è composta da due fettucce di stoffa o nastri di supporto di vario genere come la spighetta diagonale e il nastro in drittofilo, in poliestere, in cotone o in altri tessuti che hanno la funzione di avere incorporate le mezze catenelle che vengono unite e cucite sulla stoffa per assolvere alla sua funzione. Nella parte centrale della chiusura a lampo sono presenti delle mezza catenelle (quando la cerniera è divisa in due parti) o la catena (quando la cerniera è chiusa), queste sono formate da tanti piccoli denti prodotti in vari materiali come il nylon, il metallo o la plastica o in altri materiali ancora. La cerniera termina con un fermo inferiore che ha la funzione di bloccare il cursore tramite un particolare sistema a forma di artiglio autobloccante per evitare che esca fuori. Questo è realizzato in metallo o in plastica, in base a come viene prodotta. Nel caso della cerniera divisibile il fermo inferiore cambia nome e viene definito spillo dove c'è un blocchetto rifinito da un rinforzo placcato. La parte o terminale inferiore è uguale a quella superiore con l'unica differenza che risiede dove finisce la cerniera. Per la larghezza di una fettuccia si intende la misura di una singola striscia di stoffa che compone la cerniera. La coppa (o blocchetto), nel caso della cerniera divisibile, è situata alla fine della catena e ha la funzionalità di accogliere il cursore ed evitare che fuoriesca dalla cerniera. Nelle cerniere divisibili si trova un rinforzo in plastica nel terminale inferiore che serve per rifinirle e prevenire gli sfilacciamenti del tessuto rinforzandole.
Anche il cursore è composto da vari elementi:
  • corpo del cursore autobloccante;
  • ponticello a molla autobloccante;
  • corpo libero;
  • aletta o tirante oscillante o non oscillante;
  • cerchio di congiunzione.
Particolari cerniera.
Il cursore è formato da un corpo a molla autobloccante che unisce le due mezze catenelle e serve per evitare che le cerniera si apra in un momento non desiderato. In alcuni cursori il corpo è libero quando il ponticello e il corpo sono uniti insieme e non creati in due pezzi separati. Il ponticello a molla autobloccante serve per infilare il tiretto e bloccarlo senza farlo uscire fuori, è situato sopra il corpo del cursore. Qualche volta in alcuni capi d'abbigliamento, soprattutto nel capospalla reversibile che si può indossare sia dalla dritto che dal rovescio, si utilizza una cerniera con un ponticello che parte dal davanti per terminare dal lato opposto e l'aletta si può spostare sul lato posteriore o anteriore a seconda dell’uso che ne necessita.
Un altro elemento caratterizzante sono le linguette, alette, tiranti e pendenti. Questi sono attaccati al corpo del cursore e infilati nel ponticello, sono realizzati in vari materiali generalmente in metallo o plastica, ma talvolta si potrebbero anche personalizzare, essere fatti con pelle vera o finta, cuoio, effetto rete e scamosciato. Infatti, le linguette possono avere una forma allungata talvolta leggermente svasata e terminano a punta, con una linea dritta, o essere arrotondate, fermate da una borchia se sono in pelle. I tiranti si possono trovare a cerchio, o formati da tanti piccoli cerchi uniti insieme e terminano con un pendente a pallina.
Il tirante può essere oscillante, quinti si muove in maniera più libera, è formato da due pezzi separati quali un cerchio di congiunzione e l’aletta, oppure potrebbe essere un pendente non oscillante, più fermo e stabile per il fatto che è stato realizzato in un unico pezzo.
Tipologie di chiusure lampo: 1 fissa, 2 divisibile, 3 divisibile
doppio cursore combi, 4 fissa doppio cursore "Y", 5 fissa
doppio cursore "X", 6 doppio cursore "I".

La cerniera a lampo funziona premendo la linguetta del cursore che fa muovere i denti della catena allineandoli uno affianco all'altro, seguendo un orientamento a “Y”: è questo meccanismo che permette la sua apertura e la sua chiusura. In alcuni casi invece il suo movimento è a forma di “O” o “I”. questo dipende dalla sua apertura e lunghezza, avviene quando ci sono due cursori e la parte superiore e inferiore della cerniera sono bloccate. Mente segue un percorso a “X”, nel caso in cui la cerniera è divisibile e con due cursori.
Le cerniere lampo sono di diverse tipologie. La prima è definita lampo a spirale o invisibile, è formata da due mezze catenelle di nylon applicate a due nastri in tessuto. Questa tipologia di cerniera presenta una piccola deformazione in modo tale da restare agganciata una volta unita e le conferisce una forma a spirale da cui prende il nome. Sono le cerniere lampo che meglio si adattano a qualsiasi utilizzo.
Viene anche definita invisibile per il fatto che quando viene cucita è posta nella parte posteriore, risulta nascosta nella parte davanti. La seconda è chiamata lampo di metallo o cremagliera, i suoi denti in lega di metallo, in ottone o in alluminio, sono ottenuti per tranciatura e quindi ammorsati sui nastri in tessuto di supporto, sono poco scorrevoli ma durano nel tempo.
Mentre la terza ed ultima, è denominata lampo di plastica, i suoi denti sono ottenuti per pressofusione sui nastri in tessuto di supporto, è utilizzata soprattutto nell'abbigliamento, è affidabile e dura nel tempo.
Le lampo, prodotte in catena continua, vengono poi tranciate in differenti modelli, in base alle richieste e rifinite in due versioni. La prima è definita lampo fissa che non permette la separazione dei lembi in tessuto e del cursore. Questa si può trovare nell'abbigliamento classico. Inoltre potrebbero esserci due cursori, uno contrapposto all'altro e generalmente questa caratteristica la si può trovare su borse e valigie.
La seconda è chiamata lampo divisibile che permette la separazione dei due lembi, potrebbero esserci uno o due cursori definiti anche con il termine comby. Questa cerniera è particolarmente utilizzata nella maglieria e nell'abbigliamento sportivo.
Le chiusure a lampo presentano differenti lunghezze e larghezze: le più piccole variano di uno scatto di due cm, mentre quelle grandi fanno un salto dai cinque ai dieci cm. La cerniera più corta è di 6 cm, mentre quella più lunga può raggiungere 155 cm.
La cerniera usata nell'abbigliamento, per quanto riguarda la larghezza, si divide in quelle piccole che variano dai 3 mm fino ai 4,2 mm, in quelle medie dai 5,8 mm ai 6,4 mm, in quelle grandi dai 8 mm fino alle maxi che raggiungono oltre i 10 mm. Inoltre esistono tre metodi di applicazione delle cerniere. Il primo è definito cucitura sormontata in cui la cerniera viene nascosta dal tessuto. Il secondo presenta una cucitura nascosta in cui entrambi i lati della cerniera sono mascherati da dei lembi di tessuto e per questo viene utilizzata una cerniera particolare detta “invisibile” che dal dritto si nota solamente una piccola fessura nel punto in cui è stata inserita. Il terzo ed ultimo, è una cucitura comunemente denominata "a vista" che viene utilizzata per le cerniereparticolarmente grosse e colorate, ideale per l’abbigliamento sportivo. Talvolta nelle zip si verificano dei problemi. Per esempio, per ovviare allo scorrimento difficoltoso di cerniere nuove, generalmente in quelle metalliche, si può strofinare della cera di candela sui denti, oppure ungere l'interno del cursore con del grasso al silicone. Nel caso la cerniera rimanga aperta dopo il passaggio del cursore, bisogna retrocedere con precauzione al punto iniziale, quindi schiacciarne leggermente la base (la radice del percorso ad “Y”) con una pinza a becco e ritentare la chiusura. Nel lavaggio in lavatrice si deve chiudere la cerniera per evitare che si deformi rendendo poi difficoltosa la chiusura.
Mentre per quanto riguarda la scelta della cerniera, va tenuta presente la pesantezza dei tessuti. Per esempio le lampo a spirale sono leggere, mente quelle in metallo sono più pesanti. È da notare, inoltre, che la cerniera con i dentelli in metallo tendono ad arrugginire con i lavaggi e l'umidità, mentre quelle in plastica non hanno questo problema. Quando si applica la cerniera c'è da tenere conto anche dell'aspetto decorativo dato dal nastro, rappresentato dal colore o dall'intreccio particolare, ma la cosa che conta realmente è la sua funzionalità che determina realmente la scelta rispetto alla funzione decorativa.

Curiosità

Alcune indiscrezioni sulla cerniera, nel 1971 i Rolling Stones produssero l'album Sticky Fingers. Sulla copertina, ideata dal maestro della Pop Art, Andy Warhol, si trovava una cerniera lampo funzionante. Nelle successive edizioni dell'album la cerniera sparì, in parte a causa delle difficoltà di trasporto e perché la cerniera graffiava il disco.
Un'altra curiosità, il 24 aprile 2012, il motore di ricerca Google, ha dedicato una spazio per celebrare la memoria della nascita della cerniera, ideata da Gideon Sundbeck. Google ha realizzando una vignetta che mostrava la cerniera mentre percorreva il suo movimento a “Y”.
Emiliano Zucchini ha creato delle opere su tela e ha applicato delle cerniere tra cui “Ricucio Fontana nero opaco n° 4” del 2006.

Copertina dell'album Sticky Fingers dei Rolling Stones,
uscito per la prima volta nel 1971.

 Emiliano Zucchini, Ricucio Fontana Nero Opaco N° 4
2006 smalto e zip su tela.




Brevetti


Titolo
Autore
Data
Miglioramento nel fissaggio per l'abbigliamento
Kniffin
25/11/1851
Fissaggio scarpe
Whitcomb L. Judson
29/08/1893
Chiusura o sblocco per scarpe
Whitcomb L. Judson
29/08/1893
Chiusura per scarpe

31/03/1896
Chiusura separabile
Gideon Sundback
29/04/1913
Chisura separabile
Gideon Sundback
20/03/1917
Cinghia di fissaggio
J.B. Stone Co
03/10/1910
Fissaggio separabile
Hookless Fastener Co
27/08/1914
Elemento di cerniera lampo
Conmar Prod Corp
16/10/1943
Rapida uscita di fissaggio separabile
Morin Louis H
18/02/1946
Testata per chiusure lampo
Talon Inc
14/06/1952
Gancio filo di collegamento bande trasportatori, cinghie e simili
Curt Matthaei
09/12/1954
Catena di fermo di scorrevole
Yoshida Kogyo Kk
23/07/1968
Seam per feltri di carta
Seapa Asciugatrici Inc
14/10/1971
Chiusura lampo riutilizzabile con mezzi di apertura di emergenza
Yoshida Kogyo Kabushiki Kaisha
16/10/1975
Far scorrere chiusura, con l'apertura di emergenza mezzi
Yoshida Kogyo Kabushiki Kaisha
16/10/1975
Apparecchiatura per la produzione di treni di elementi di fissaggio scorrevole
Textron, Inc.
30/01/1978
Separabile cerniera lampo
Yoshida Kogyo KK
01/10/1979
Chiusura lampo
Optilon W. Erich Heilmann Gmbh
16/10/1980
Gancio portiere per allacciamenti cinghia
Clipper Belt Lacer Società
21/06/1985
Semplice nastri per rotolo pressa
Ford New Holland, Inc.
03/05/1993
Diverse passo cerniera
Delphi Oracle Corp.
12/09/2002
Sealed meccanismo di regolazione di scorrimento
Robin Petravic
31/12/2002
Accordo lampo con impugnatura imbuto
Under Armour, Inc.
16/11/2010
Metallici denti un lato e due vie di scorrimento chiusura
YKK Corporation
14/04/2008
Disposizione Zipper
Under Armour, Inc.
16/11/2010
Accordo con cerniera con cursore ruote
Under Armour, Inc.
16/11/2010
Accordo lampo con divano pieghevole
Under Armour, Inc.
16/11/2010
Formazione di chiusura con apertura in organo stazionario
Under Armour, Inc.
30/10/2012
Metallic One-Side Denti e Two-Way diapositive Fastener
YKK Corporation
14/04/2008
Chiusura lampo
Riri Sa
20/05/2010
Diverso passo di scorrimento della cerniera
Delphi Oracle Corp
24/09/2002

Bibliografia e sitografia

DE BUZZACCARINI VITTORIA e MINICI ISABELLA ZOTTI, Bottoni & bottoni, Modena, Zanfi, 1995, 2 ed.
GRANA COSETTA , Tecnologia e merceologia tessile  2 per la  formazione degli  operatori del settore tessile- abbigliamento, Bergamo Ponteranica, San Marco, 2005,1 ed.
https://it.wikipedia.org/wiki/Cerniera_lampo#cite_note-2
https://en.wikipedia.org/wiki/Zipper
https://www.placidasignora.com/2008/04/23/zzzip/
http://thezipper.umwblogs.org/invention/



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