Chi ha inventato la cerniera?
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| Chiusura automatica continua per abiti inventata da E. Howe e brevettata nel 1851. | 
La cerniera fu  inventata
nel 1851 da Elias Howe,  che la nominò: "chiusura automatica
continua per abiti". É composta da una serie di ganci applicati
a un lembo di stoffa.
Invece l'ingegnere 
americano, Chicago Whitcomb L. Judson il 29 agosto  1893  depositò 
il  brevetto  di  una  "chiusura  di  sicurezza separabile"
(clasp cocker), che aveva come obiettivo la sostituzione delle
stringhe da scarpe. La chiusura era costituita da due file parallele
composte  da  uncini  che  si  inserivano  in  altri occhielli  ed 
erano dotate di ganci che si potevano chiudere o aprire sia
manualmente sia attrezzo uno scorrevole.
Judson  fondò  insieme 
a  Lewis  A.  Walker  e  Harry  L.  Earle  una società nominata
Universal Fastener Company a Hobokem, nel New Jersey  per  produrre, 
commercializzare  l'invenzione  e  presentò  la chiusura
all'Esposizione Mondiale di Chicago nel 1893.  Ma  il clasp  cocker, 
a  causa dell'inaffidabilità del meccanismo, non ebbe il successo
sperato  e nel 1904,  gli viene dato il nome di "C Curity".
Nel 1905,  questa  cerniera veniva   realizzata   tramite  dei  
sottili   fogli   di acciaio  e  ganci  a  chiusura automatica e
veniva chiamata  “Placket  Fastener”.  Inoltre,  questo
dispositivo, veniva realizzato con una macchina che lo stesso Judson
aveva brevettato nel 1902.
Successivamente  è 
stato  perfezionato  dallo svedese  Gideon  Sundbäck,  un  ingegnere
elettrotecnico.  Egli  iniziò  a  lavorare  presso Universal 
Fastener  Company  dal  1906.
Le buone capacità nel
disegno, condussero Sundback alla posizione di progettista capo della
Universal, con il compito di migliorare la cerniera di Judson. Questa
cerniera funziona con un meccanismo a catena ovvero ha un sistema di
fissaggio a ganci e occhielli gestiti da una guida per la sua
chiusura o apertura e viene chiamata “clasp-locker”. L'invenzione
era adatta  ad un'applicazione per le  scarpe  e non  per  corsetti, 
guanti e borse. Nel dicembre 1913, aveva  progettato la  chiusura 
lampo  moderna. Gideon Sundback aumentò il numero di elementi di
legatura da quattro per pollice a undici,  ed  ebbe l'idea di fissare
la cerniera su due nastri di stoffa. "Il fermo separabile"
così definito, fu registrato nel 1917 e un sarto Robert Ewing, di
New York, lo utilizzò su delle giacche a vento, per le tasche dei
marinai americani e ne furono vendute 24 mila pezzi. 
Nello stesso anno queste cerniere furono applicate sulle tute dell'aviazione americane e sugli zaini dell'esercito. Fu a Sundback che gli storici attribuirono l'invenzione della cerniera lampo. Il nome "zip" apparve per la prima volta nel 1923 quando la BF Goodrich Company iniziò a produrre delle galosce di gomma con la cerniera che venne rinominata Zipper Boot. Si ipotizza che questo nome sia derivato anche dal rumore che lei produce quando si apre e chiude.
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| Disegno della Clasp cocker dal brevetto di W. L. Judson del 1893. | 
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| Cerniera C-Curry del 1902. | 
Nello stesso anno queste cerniere furono applicate sulle tute dell'aviazione americane e sugli zaini dell'esercito. Fu a Sundback che gli storici attribuirono l'invenzione della cerniera lampo. Il nome "zip" apparve per la prima volta nel 1923 quando la BF Goodrich Company iniziò a produrre delle galosce di gomma con la cerniera che venne rinominata Zipper Boot. Si ipotizza che questo nome sia derivato anche dal rumore che lei produce quando si apre e chiude.
Verso la fine degli anni
'20 il Principe del Galles, futuro re, Edoardo VIII fu il primo a
chiedere ai suoi sarti di utilizzare la cerniera sui pantaloni.
Questo evento diede inizio alla moda di confezionarli in tale maniera
soprattutto tra gli uomini eleganti. Mentre per le donne il primo
sarto francese di Parigi che diede inizio a tutto ciò fu Lanvin.
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| Disegno della Zip di G. Sundback, dal brevetto del 1917. | 
Questa ingegnosa
invenzione fu  applicata anche nelle borse  del  tabacco  seguendo 
il  modello  ideato  da Locktite  per  i  fumatori  di  pipa  e 
nell'anno  1925  ha venduto 187200 esemplari.
In campo medico la
cerniera lampo fu impiegata da un chirurgo presso l’Università del
 Maryland  da Harlan Stone  che  l'utilizzò  per  chiudere  i 
pazienti  che dovevano   venire   sottoposti   a   vari   interventi
chirurgici. Non tutti erano entusiasti di questa nuova scoperta,
infatti, nel 1932 lo scrittore Aldous Huxley definì  la   cerniera  
come  “una   sessualità  facile  e meccanizzata”,  in  senso 
metaforico  per  indicarla come  un  prodotto  artificiale  nato 
dallo  sviluppo tecnologico.
I  moralisti, 
osservavano  la  zip  con  diffidenza  e  la consideravano  come  un 
oggetto  erotico-feticistico, persino i medici ne lanciavano dei
gridi d'allarme.
Su questo tema è stato
scritto un articolo nel 1938 sul “British  Medical  Journal”  che
 raccontava  le drammatiche  esperienze  degli  uomini  le  cui 
parti intime  erano  rimaste  intrappolate  nella  chiusura  a lampo.
 Per  questo  motivo  da  allora  i  sarti  hanno inserito un pezzo
in tessuto a proteggere la pelle su cui sta a contatto.
Nel  1937,  gli  stilisti
 francesi  diedero  la  loro approvazione  introducendo  la  cerniera
 lampo  nei pantaloni  da  uomini.  Nello  stesso  anno,  la  rivista
 di  moda  Esquire  descrisse  la  cerniera  lampo  come
un'"innovativa  idea  sartoriale"  e  tra  i  tanti 
vantaggi  trovò  quello  di  "evitare  la  possibilità  di
involontari ed imbarazzanti errori e disordini"
nell'abbigliamento maschile.
Il 1 gennaio 1934 fu
fondata da Tadao Yoshida in Giappone  la YKK (Yoshida Kogyo
Kabushikikaisha), la più grande azienda di cerniere lampo, ancora in
attività.
All'epoca  la  zip  non 
era  poi  così  comoda,  infatti  negli  anni  '40  arrugginiva 
facilmente,  era obbligatorio scucirla prima di lavare il capo
d'abbigliamento. Con la scoperta di nuove leghe metalliche  e 
l'utilizzo della plastica  tutto questo  cambiò e vennero risolti la
maggior parte dei problemi: sia quelli morali che quelli
pratici-igenici lasciando libero spazio alla fantasia.
Com'è composta?
La cerniera è composta
da varie parti:
- parte o terminale superiore o in alto;
- cordoncino;
- due fermi o lembi metallici;
- uno o due corpi dei cursori;
- tiretto, pendente o linguetta;
- due fettucce di tessuto;
- parte centrale o catena;
- fermo inferiore;
- parte o terminale inferiore o in basso;
- larghezza della fettuccia;
- spillo;
- coppa o blocchetto;
- rinforzo in plastica.
La cerniera lampo è
composta di vari elementi, con ognuno una sua funzione specifica. La
parte o terminale superiore è situato dove inizia la cerniera,
presenta solitamente un taglio a zig zag oppure un  rivestimento
plastificato.  Nel sottostante,  nella  parte interna c'è un
cordoncino ed è quella rifinitura che  permette maggior 
resistenza  e  di  evitare  i  vari  sfilacciamenti  del  tessuto. 
Sotto  a questo  ci  sono due  fermi  o definiti anche lembi
metallici che servono a  fermare il cursore per ovviare all'inghippo
di uscire fuori ed essere perso.
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| Parti della cerniera lampo: 1 parte superiore, 2 fermi metallici, 3 cursore, 4 tiretto, 5 fettucce di tessuto, 6 parte centrale catena, 7 fermo metallico, 8 parte inferiore, 9 larghezza della fettuccia, 10 spillo, 11 coppa, 12 rinforzo. | 
Anche il cursore è
composto da vari elementi:
- corpo del cursore autobloccante;
- ponticello a molla autobloccante;
- corpo libero;
- aletta o tirante oscillante o non oscillante;
- cerchio di congiunzione.
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| Particolari cerniera. | 
Un altro elemento
caratterizzante sono le linguette, alette, tiranti e pendenti. Questi
sono attaccati al corpo del cursore e infilati nel ponticello, sono
realizzati in vari materiali generalmente in metallo o plastica, ma
talvolta si potrebbero anche personalizzare, essere fatti con pelle
vera o finta, cuoio, effetto rete e scamosciato. Infatti, le
linguette possono avere una forma allungata talvolta leggermente
svasata e  terminano a punta, con  una  linea  dritta,  o  essere
arrotondate, fermate da una borchia se sono in pelle. I tiranti si
possono trovare a cerchio, o formati da tanti piccoli cerchi uniti
insieme  e  terminano con un pendente a  pallina.
Il tirante può essere
oscillante, quinti si muove in maniera più libera, è formato da due
pezzi separati quali un cerchio di congiunzione e l’aletta, oppure
potrebbe essere un pendente non oscillante, più fermo e stabile per
il fatto che è stato realizzato in un unico pezzo.
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| Tipologie di chiusure lampo: 1 fissa, 2 divisibile, 3 divisibile doppio cursore combi, 4 fissa doppio cursore "Y", 5 fissa doppio cursore "X", 6 doppio cursore "I". | 
La cerniera a lampo
funziona premendo la linguetta del cursore che fa muovere i denti
della catena allineandoli uno  affianco  all'altro,  seguendo  un 
orientamento  a  “Y”:  è  questo  meccanismo  che permette la
sua apertura e la sua chiusura. In alcuni casi invece il suo
movimento è a forma di “O” o “I”. questo dipende dalla sua
apertura e lunghezza, avviene quando ci sono due cursori e la parte
superiore e inferiore della cerniera sono bloccate. Mente segue un
percorso a “X”, nel caso in cui la cerniera è divisibile e con
due cursori.
Le cerniere lampo sono di
diverse tipologie. La prima è  definita lampo a spirale o
invisibile, è formata da due mezze catenelle di nylon applicate a
due nastri in tessuto. Questa tipologia di cerniera presenta una 
piccola deformazione in modo tale da  restare agganciata una volta
unita e  le conferisce una forma a spirale da cui prende il nome.
Sono le cerniere lampo che meglio si adattano a qualsiasi utilizzo.
Viene anche definita
invisibile per il fatto che quando viene cucita è posta nella parte 
posteriore,  risulta nascosta nella parte davanti.  La seconda è 
chiamata lampo di metallo o cremagliera, i suoi denti in lega di
metallo, in ottone o in alluminio, sono ottenuti per tranciatura e
quindi ammorsati sui nastri  in tessuto di supporto,  sono poco
scorrevoli ma durano nel tempo.
Mentre  la   terza  ed 
ultima,  è   denominata lampo  di  plastica, i  suoi  denti  sono  
ottenuti  per pressofusione  sui  nastri  in  tessuto  di  supporto, 
è  utilizzata  soprattutto  nell'abbigliamento,  è affidabile e
dura nel tempo.
Le lampo, prodotte in
catena continua, vengono poi tranciate in differenti modelli, in base
alle richieste e rifinite in due versioni. La prima è definita lampo
fissa che  non permette la separazione dei  lembi  in tessuto  e del
cursore.  Questa  si può  trovare  nell'abbigliamento classico. 
Inoltre potrebbero esserci due cursori, uno contrapposto all'altro e
generalmente questa caratteristica la si può trovare su borse e
valigie.
La seconda è chiamata
lampo divisibile che permette la separazione dei due lembi,
potrebbero esserci uno o due cursori definiti anche con il termine
comby. Questa cerniera è particolarmente utilizzata nella maglieria
e nell'abbigliamento sportivo.
Le chiusure a lampo
presentano differenti lunghezze e larghezze: le più piccole variano
di uno scatto di due cm, mentre quelle grandi fanno un salto dai
cinque ai dieci cm. La cerniera più corta è di 6 cm, mentre quella
più lunga può raggiungere 155 cm.
La cerniera usata nell'abbigliamento, per quanto riguarda la larghezza, si divide in quelle piccole che variano dai 3 mm fino ai 4,2 mm, in quelle medie dai 5,8 mm ai 6,4 mm, in quelle grandi dai 8 mm fino alle maxi che raggiungono oltre i 10 mm. Inoltre esistono tre metodi di applicazione delle cerniere. Il primo è definito cucitura sormontata in cui la cerniera viene nascosta dal tessuto. Il secondo presenta una cucitura nascosta in cui entrambi i lati della cerniera sono mascherati da dei lembi di tessuto e per questo viene utilizzata una cerniera particolare detta “invisibile” che dal dritto si nota solamente una piccola fessura nel punto in cui è stata inserita. Il terzo ed ultimo, è una cucitura comunemente denominata "a vista" che viene utilizzata per le cerniereparticolarmente grosse e colorate, ideale per l’abbigliamento sportivo. Talvolta nelle zip si verificano dei problemi. Per esempio, per ovviare allo scorrimento difficoltoso di cerniere nuove, generalmente in quelle metalliche, si può strofinare della cera di candela sui denti, oppure ungere l'interno del cursore con del grasso al silicone. Nel caso la cerniera rimanga aperta dopo il passaggio del cursore, bisogna retrocedere con precauzione al punto iniziale, quindi schiacciarne leggermente la base (la radice del percorso ad “Y”) con una pinza a becco e ritentare la chiusura. Nel lavaggio in lavatrice si deve chiudere la cerniera per evitare che si deformi rendendo poi difficoltosa la chiusura.
La cerniera usata nell'abbigliamento, per quanto riguarda la larghezza, si divide in quelle piccole che variano dai 3 mm fino ai 4,2 mm, in quelle medie dai 5,8 mm ai 6,4 mm, in quelle grandi dai 8 mm fino alle maxi che raggiungono oltre i 10 mm. Inoltre esistono tre metodi di applicazione delle cerniere. Il primo è definito cucitura sormontata in cui la cerniera viene nascosta dal tessuto. Il secondo presenta una cucitura nascosta in cui entrambi i lati della cerniera sono mascherati da dei lembi di tessuto e per questo viene utilizzata una cerniera particolare detta “invisibile” che dal dritto si nota solamente una piccola fessura nel punto in cui è stata inserita. Il terzo ed ultimo, è una cucitura comunemente denominata "a vista" che viene utilizzata per le cerniereparticolarmente grosse e colorate, ideale per l’abbigliamento sportivo. Talvolta nelle zip si verificano dei problemi. Per esempio, per ovviare allo scorrimento difficoltoso di cerniere nuove, generalmente in quelle metalliche, si può strofinare della cera di candela sui denti, oppure ungere l'interno del cursore con del grasso al silicone. Nel caso la cerniera rimanga aperta dopo il passaggio del cursore, bisogna retrocedere con precauzione al punto iniziale, quindi schiacciarne leggermente la base (la radice del percorso ad “Y”) con una pinza a becco e ritentare la chiusura. Nel lavaggio in lavatrice si deve chiudere la cerniera per evitare che si deformi rendendo poi difficoltosa la chiusura.
Mentre  per  quanto 
riguarda  la  scelta  della  cerniera,  va  tenuta presente la
pesantezza  dei tessuti.  Per esempio le lampo a spirale sono
leggere, mente quelle in metallo sono più pesanti. È da  notare,
inoltre, che la cerniera con i dentelli  in metallo tendono ad
arrugginire con i lavaggi e l'umidità, mentre quelle in plastica non
hanno questo problema. Quando si applica la cerniera c'è da tenere
conto anche dell'aspetto decorativo dato dal nastro, rappresentato 
dal  colore o dall'intreccio particolare,  ma la  cosa  che conta
realmente  è  la  sua funzionalità che determina realmente la
scelta rispetto alla funzione decorativa.
Curiosità
Curiosità
Alcune indiscrezioni sulla 
cerniera,  nel  1971  i  Rolling  Stones  produssero l'album  Sticky 
Fingers.  Sulla copertina, ideata dal maestro della Pop Art, Andy
Warhol, si trovava una cerniera lampo funzionante. Nelle successive
edizioni  dell'album  la  cerniera  sparì,  in  parte  a  causa 
delle  difficoltà  di trasporto e perché la cerniera graffiava il
disco. 
Un'altra  curiosità,  il
 24 aprile  2012,  il motore di ricerca Google,  ha  dedicato  una
spazio  per celebrare la memoria della nascita della cerniera, ideata
da Gideon Sundbeck. Google  ha  realizzando  una  vignetta  che 
mostrava  la  cerniera  mentre percorreva il suo movimento a “Y”.
Emiliano Zucchini ha
creato delle opere su tela e ha applicato delle cerniere tra cui
“Ricucio Fontana nero opaco n° 4” del 2006.
|  | 
| Emiliano Zucchini, Ricucio Fontana Nero Opaco N° 4 2006 smalto e zip su tela. | 
Brevetti
| 
Titolo | 
Autore | 
Data | 
| 
Miglioramento
   nel fissaggio per l'abbigliamento | 
Kniffin | 
25/11/1851 | 
| 
Fissaggio
   scarpe | 
Whitcomb
   L. Judson | 
29/08/1893 | 
| 
Chiusura
   o sblocco per scarpe | 
Whitcomb
   L. Judson | 
29/08/1893 | 
| 
Chiusura
   per scarpe | 
31/03/1896 | |
| 
Chiusura
   separabile | 
Gideon
   Sundback | 
29/04/1913 | 
| 
Chisura
   separabile | 
Gideon
   Sundback | 
20/03/1917 | 
| 
Cinghia
   di fissaggio | 
J.B. Stone Co | 
03/10/1910 | 
| 
Fissaggio
   separabile | 
Hookless
   Fastener Co | 
27/08/1914 | 
| 
Elemento
   di cerniera lampo | 
Conmar
   Prod Corp | 
16/10/1943 | 
| 
Rapida
   uscita di fissaggio separabile | 
Morin
   Louis H | 
18/02/1946 | 
| 
Testata
   per chiusure lampo | 
Talon
   Inc | 
14/06/1952 | 
| 
Gancio
   filo di collegamento bande trasportatori, cinghie e simili | 
Curt
   Matthaei | 
09/12/1954 | 
| 
Catena
   di fermo di scorrevole | 
Yoshida
   Kogyo Kk | 
23/07/1968 | 
| 
Seam
   per feltri di carta | 
Seapa
   Asciugatrici Inc | 
14/10/1971 | 
| 
Chiusura
   lampo riutilizzabile con mezzi di apertura di emergenza | 
Yoshida
   Kogyo Kabushiki Kaisha | 
16/10/1975 | 
| 
Far
   scorrere chiusura, con l'apertura di emergenza mezzi | 
Yoshida
   Kogyo Kabushiki Kaisha | 
16/10/1975 | 
| 
Apparecchiatura
   per la produzione di treni di elementi di fissaggio scorrevole | 
Textron,
   Inc. | 
30/01/1978 | 
| 
Separabile
   cerniera lampo | 
Yoshida
   Kogyo KK | 
01/10/1979 | 
| 
Chiusura
   lampo | 
Optilon
   W. Erich Heilmann Gmbh | 
16/10/1980 | 
| 
Gancio
   portiere per allacciamenti cinghia | 
Clipper
   Belt Lacer Società | 
21/06/1985 | 
| 
Semplice
   nastri per rotolo pressa | 
Ford
   New Holland, Inc. | 
03/05/1993 | 
| 
Diverse
   passo cerniera | 
Delphi
   Oracle Corp. | 
12/09/2002 | 
| 
Sealed
   meccanismo di regolazione di scorrimento | 
Robin
   Petravic | 
31/12/2002 | 
| 
Accordo
   lampo con impugnatura imbuto | 
Under
   Armour, Inc. | 
16/11/2010 | 
| 
Metallici
   denti un lato e due vie di scorrimento chiusura | 
YKK
   Corporation | 
14/04/2008 | 
| 
Disposizione
   Zipper | 
Under
   Armour, Inc. | 
16/11/2010 | 
| 
Accordo
   con cerniera con cursore ruote | 
Under
   Armour, Inc. | 
16/11/2010 | 
| 
Accordo
   lampo con divano pieghevole | 
Under
   Armour, Inc. | 
16/11/2010 | 
| 
Formazione
   di chiusura con apertura in organo stazionario | 
Under
   Armour, Inc. | 
30/10/2012 | 
| 
Metallic
   One-Side Denti e Two-Way diapositive Fastener | 
YKK
   Corporation | 
14/04/2008 | 
| 
Chiusura
   lampo | 
Riri
   Sa | 
20/05/2010 | 
| 
Diverso
   passo di scorrimento della cerniera | 
Delphi Oracle Corp | 
24/09/2002 | 
Bibliografia e sitografia
DE BUZZACCARINI VITTORIA e MINICI ISABELLA ZOTTI, Bottoni & bottoni, Modena, Zanfi, 1995, 2 ed.
GRANA COSETTA , Tecnologia e merceologia tessile  2 per la  formazione degli  operatori del settore tessile- abbigliamento, Bergamo Ponteranica, San Marco, 2005,1 ed.
https://it.wikipedia.org/wiki/Cerniera_lampo#cite_note-2
https://en.wikipedia.org/wiki/Zipper
https://www.placidasignora.com/2008/04/23/zzzip/
https://it.wikipedia.org/wiki/Cerniera_lampo#cite_note-2
https://en.wikipedia.org/wiki/Zipper
https://www.placidasignora.com/2008/04/23/zzzip/
http://thezipper.umwblogs.org/invention/
 

